Il Gattopardo

Ritratti di M. A. Ferraloro

Ritratti di Maria Antonietta Ferraloro ho ritrovato vecchie foto tuein una scatola di latta eri al marele cosce, grosse e forti, nude al sole: erano gli anni in cuimi eri madre ederano miei i tuoi passi affrettatiper le contrademisteriose della vitala luce gioca col tuo viso,  lo inonda, ti fa socchiudere i begli occhi fieri; le labbra turgide,rosse sorridono impudichementre catturano […]

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Inavvertitamente di M. A. Ferraloro

Inavvertitamente di Maria Antonietta Ferraloro è possibile che tu mi abbia spezzato inavvertitamente il cuore,stamane, quando hai distoltoil tuo sguardo dal mio e hai chiuso lentamente,a pugno, nellatasca,  la mano che avrebbe voluto indugiare in un’ultima carezzamentre uscivi,obbedendo a un ordine oscuro e intollerabile,il ponte levatoio dei  tuoi pensieri si è sollevato senza  fare  rumoreele nostre vite sono rimaste prigionieresu rive opposte,desolate comegli accampamentitristi di gloriose armate

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Baionette di M. A. Ferraloro

Baionette di Maria Antonietta Ferraloro Essersi preparaticoscienziosamente a questoistante ecosì per lungo temponon serve nondisinnesca il dolore nonallontana di un millimetrola baionetta ormai pronta adilaniarmi il cuoreVorrei dirti checredo in un al di là nelquale sarà possibile ritrovarsiInvece oracredosoloalla misericordia dei ricordiQuelli che artigliano elacerano la carneferoci come spine di rovetoLo sai,è stato un privilegioamartiBenedicimi,mentre

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Maria Antonietta Ferraloro

Un racconto siciliano, antico e moderno di M. Petriello

Un racconto siciliano, antico e moderno di Melania Petriello Maria Antonietta Ferraloro è la persona più siciliana che abbia mai conosciuto. Una donna di parole, e di parola. Porta in ogni suo gesto, cenno, suono, la Sicilia delle storie millenarie e fantastiche. Studiosa di rara precisione, curiosa instancabile, è considerata tra i più grandi esperti

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