Omaggio a Virginia Woolf di Annamaria Porrino Una “Stanza tutta per sé” è il titolo di un piccolo libretto di Virginia Woolf, divenuto però molto celebre forse perché ancora adesso è il sogno, o l’esigenza di ognuna di noi. Chi, infatti, non ha mai desiderato una stanza tutta per sé? Io, è quello che chiederei […]
Poesie
In ricordo di Alessia Bellofatto
In ricordo di Alessia Bellofatto di Annamaria Porrino Tempo fa fui contattata dalla Dott.ssa Antonietta Gnerre, critico letterario, saggista, poetessa, per partecipare con una mia poesia alla Festa dei Libri e dei Fumetti di Avella, kermesse che dirige artisticamente da anni. Nell’ambito di tale manifestazione, con opere varie, si mantiene anche vivo il ricordo della […]
Ritratti di M. A. Ferraloro
Ritratti di Maria Antonietta Ferraloro ho ritrovato vecchie foto tuein una scatola di latta eri al marele cosce, grosse e forti, nude al sole: erano gli anni in cuimi eri madre ederano miei i tuoi passi affrettatiper le contrademisteriose della vitala luce gioca col tuo viso, lo inonda, ti fa socchiudere i begli occhi fieri; le labbra turgide,rosse sorridono impudichementre catturano […]
Inavvertitamente di M. A. Ferraloro
Inavvertitamente di Maria Antonietta Ferraloro è possibile che tu mi abbia spezzato inavvertitamente il cuore,stamane, quando hai distoltoil tuo sguardo dal mio e hai chiuso lentamente,a pugno, nellatasca, la mano che avrebbe voluto indugiare in un’ultima carezzamentre uscivi,obbedendo a un ordine oscuro e intollerabile,il ponte levatoio dei tuoi pensieri si è sollevato senza fare rumoreele nostre vite sono rimaste prigionieresu rive opposte,desolate comegli accampamentitristi di gloriose armate […]
Baionette di M. A. Ferraloro
Baionette di Maria Antonietta Ferraloro Essersi preparaticoscienziosamente a questoistante ecosì per lungo temponon serve nondisinnesca il dolore nonallontana di un millimetrola baionetta ormai pronta adilaniarmi il cuoreVorrei dirti checredo in un al di là nelquale sarà possibile ritrovarsiInvece oracredosoloalla misericordia dei ricordiQuelli che artigliano elacerano la carneferoci come spine di rovetoLo sai,è stato un privilegioamartiBenedicimi,mentre […]
Un racconto siciliano, antico e moderno di M. Petriello
Un racconto siciliano, antico e moderno di Melania Petriello Maria Antonietta Ferraloro è la persona più siciliana che abbia mai conosciuto. Una donna di parole, e di parola. Porta in ogni suo gesto, cenno, suono, la Sicilia delle storie millenarie e fantastiche. Studiosa di rara precisione, curiosa instancabile, è considerata tra i più grandi esperti […]
Vi cancello di A. Porrino
Vi cancello Vi cancello come si cancella l’equazione dalla lavagnaa fine interrogazione,vi cancellocome il tergicristalli toglie l’acqua dal parabrezzae la fa schizzare sull’asfalto,vi cancello come la gomma fa scomparire l’errore,vi cancello come quando si restaura casae si rompe tutto a botte di piccone,vi cancello come le croste essiccateche cadono dalle ginocchia infortunate,vi cancello come si resetta […]
Quanti nomi ha la speranza? di A. Porrino
Quanti nomi ha la speranza? Quanti appellativi diamo alla speranza?Tanti.Tutti.Gentile, illusoriaingannatrice, indispensabileutile, sognoplacebo, amaravisione, fantasiaeffimera, beffardatentatrice, amantevera, fintarespiro, sollievoinfantile, immaturafievole, rocciafuggiasca, fedele.Per me il suo vero nome è:insostituibile compagna di vita.Quanti colori ha la speranza ?Tanti.Tutti.Rosa, azzurrabianca, neraarancio, giallastragrigia, verde salviaporporina, turchesesanguigna, avoriofucsia, bluette.Per me il suo colore è:quello di una nuvolaquando viene trapassata da […]
Le spine tranciate di A. Porrino
Le spine tranciate Alla rosa tranciai ogni spina. Tante ne aveva lungo quel gambo alto, il suo bocciolo cima di montagna mi pareva dal basso dove mi ero piantata come blocchi di cemento avessi ai piedi mai liberi di muoversi, piccolo lo vedevo quasi un punto bianco che scambiare si poteva per un faretto un […]
Vaneggio di A. Porrino
Vaneggio Vaneggio nel torpore torrido di quest’odiosa afa che vita mi toglie. Quando morirò dagli anni anagrafici sottrarre dovranno tre mesi per anno quelli della non vita del caldo che m’irrita i mesi che il caldo mi sottrae, così i miei anni diverranno otto in meno dieci quindici. E come posso non essere irritata se […]