Rachel Carson

Rachel Carson

Rachel Carson, biologa zoologa, fino agli anni 60

Più riusciamo a focalizzare la nostra attenzione sulle meraviglie e le realtà dell’universo attorno a noi, meno dovremmo trovare gusto nel distruggerlo.

Visse la sua infanzia in campagna, grazie a sua madre imparò molto sui boschi e sulla natura. 

 

Appena laureata in zoologia iniziò un dottorato di ricerca ma, alla morte del padre, dovette fermarsi per avere cura di sua madre. Quando potè tornare al suo lavoro, battendo tutti i concorrenti uomini, venne assunta nel dipartimento statunitense per la pesca. Qualsiasi cosa tentasse di pubblicare le veniva però rifiutata, ma lei ci provò sempre, raccolse tutti i suoi articoli e le sue ricerche e aspettò fino a quando non ebbe un editore che pubblicò tutto in un libro – Primavera silenziosa –

Il libro e lei ebbero successo, ma dovette subito tornare indietro, un lutto la riportò in campagna per crescere suo nipote rimasto orfano. Fu lì che iniziò ad interessarsi ai danni provocati dal famoso DDT e scrisse molto circa questi studi. Poiché era già conosciuta, tanti temettero questi suoi nuovi studi dai quali emergevano i forti e gravi danni che questo insetticidaprovocava alle persone e all’ambiente. Il danno economico per i produttori del DDT poteva essere enorme.

Dovevano boicottarla.

Isterica … donna senza senno … se si segue la Carson si torna al medioevo con gli insetti che invaderebbero il mondo … incompetente … lei non è una biochimica, a che titolo parla allora … Questo e altro dicevano e scrivevano di lei.

Niente, non la fermarono, lei coglieva ogni occasione per svelare quello che aveva scoperto, urlando il suo no all’uso del DDT per il bene di tutti.

Morì prima della messa al bando di questo insetticida, e non seppe mai quindi di aver dato inizio al moderno movimento ambientalista.

Da quella messa al bando molti terreni furono bonificati, e divennero parchi e pascoli. Quanto ne sarebbe stata felice lei …

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